Certaldo, il Crocifisso di Petrognano

Certaldo – Il “mistero” del Cristo di Petrognano

Tappa fondamentale per chi voglia conoscere la Toscana, Certaldo conserva fra le  mura antiche delle sue chiese veri e propri tesori che valgono, da soli, una visita al borgo patria dello scrittore Giovanni Boccaccio.

Certaldo, il Crocifisso di Petrognano

 

A pochi metri dalla torre che fu della famiglia Machiavelli, lungo la via principale, incontriamo la chiesa medievale dei Santi Jacopo e Filippo, un tempo appartenente ai frati Agostiniani che avevano, accanto, il loro convento.

Entrati in chiesa, alzando lo sguardo in direzione dell’altare, i nostri occhi incontreranno quelli spalancati, come vivi, del “Cristo di Petrognano”, straordinaria scultura scolpita nel legno che raffigura, a grandezza naturale, il Cristo crocifisso sulla croce.

Lasciamo che il nostro sguardo scorra sulla figura, dai capelli raccolti in morbide ciocche, alla bocca socchiusa fino al torace modellato con grande attenzione al dato anatomico: con sorpresa ci accorgiamo che il Cristo, tutt’altro che bloccato nel legno in cui fu scolpito, è come animato da un soffio vitale, un moto di vita accentuato dai tratti di pennello con cui un abile pittore ha realizzato i dettagli della figura, dagli occhi ai capelli ai peli sottili di barba e baffi, questi ultimi tagliati alla “saracina”.  I piedi del Cristo non sono sovrapposti ma separati, ognuno trafitto da un chiodo.

 

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Quello che abbiamo davanti è un Cristo trionfante sulla morte (come indicano gli occhi aperti di Gesù e la posa eretta del corpo e della  testa) ma straordinariamente umano, come ci mostra il naturalismo con il quale è stato reso il suo corpo.

La bellezza e il fascino di questa figura sono pari al mistero che avvolge le origini della nostra scultura: il Crocifisso venne ritrovato alla fine dell’Ottocento nella piccola chiesa di San Pietro a Petrognano, sul colle dove un tempo si ergeva la città di Semifonte, rasa al suolo dai Fiorentini nel 1202.  Fu chiaro, fin da subito, che non era quella la collocazione originaria dell’opera, tagliata addirittura nelle estremità della croce per essere adattata al piccolo edificio in cui era ospitata.

Da dove proviene il Cristo di Petrognano? E, soprattutto, possiamo stabilire una “data” per quest’opera nonostante la mancanza di documenti o testimonianze che ci parlino della sua origine?

 

A queste domande, e a molte altre ancora, risponderanno le nostre Guide Autorizzate: prenotate fin da ora la vostra visita guidata a Certaldo e scoprite insieme a noi il mistero del Crocifisso di Petrognano!