San Gimignano, 6 luglio 1944

San Gimignano, 6 luglio 1944‎

Racconta Marco Lisi‎:
“Dal 5 al 13 luglio 1944 San Gimignano fu duramente cannoneggiata: prima dagli Alleati e poi dai Tedeschi. Ecco come si presentava la Torre Grossa. Sul retro della foto Carlo Castaldi ha scritto: “6 luglio 1944, ore 8.30. La necessità di buttare giù (non c’era altra possibilità) un grosso pezzo di muratura, distrusse parte dell’arengo.

La ricostruzione fu realizzata da me e mio padre con i nostri operai e fu lavoro encomiabile data l’altezza in cui si doveva lavorare e le scarse attrezzature di quei tempi”. I cannoneggiamenti danneggiarono anche la campana maggiore, fusa nel 1328, che venne ridotta in tre pezzi. La vediamo in una foto scattata alcuni anni fa (2008), in occasione del suo trasferimento dalla torre a cui ha fatto seguito una operazione di restauro. La campana è oggi esposta nel cortile del Palazzo comunale insieme a quella (1569) un tempo sulla Torre Rognosa.

La campana della Torre Grossa venne fusa dai fratelli Ricciardo e Francesco, fiorentini, i cui nomi accompagnano la scritta dedicatoria alla Vergine che corre tutto intorno al manufatto.

 

Il nome di Ricciardo ricorre sul altre campane realizzate fra gli anni Venti e Trenta del Trecento come la campana nella torretta di guardia della Rocca di Staggia (1320), quella del Duomo di Massa Marittima e quelle già nel Monastero di Santa Chiara e della Chiesa di San Francesco della stessa città, tutte riportanti la data del 1338. In questo anno Ricciardo realizzerà anche la campana della Chiesa di S. Andrea a Luiano (San Casciano Val di Pesa).

Risaliva invece al 1331 quella che il maestro fonditore eseguì per la Pieve di San Lazzaro a Lucardo (Certaldo).